Perché i bambini sono attirati dall’odore del seno?

Dopo aver partorito, gli ostetrici ti consiglieranno di avvicinare il piccolo al seno, per provare a far partire subito l’allattamento. Sarà incredibile vedere come la tua piccola creatura, già dopo una manciata di minuti sul pianeta terra, riuscirà “a naso” a individuare il capezzolo.

Perché un neonato è attratto dall’odore del seno? Diversi studiosi si sono cimentati in studi approfonditi per dare una risposta a questa domanda.

L’odore della mamma

Se un tempo si pensava che il neonato fosse attratto dal seno per puro istinto, seguendo una capacità innata, secondo ricerche più recenti sarebbe l’olfatto a guidarlo. Una di queste, pubblicata sulla rivista scientifica “Current Biology” e condotta dal britannico Wellcome Trust Sanger Institute, afferma che l’odore della mamma attrae il bebè verso il capezzolo, stimolando la suzione. Secondo il responsabile dello studio, il Prof. Darren Logan, il neonato conosce già l’odore della mamma perché lo ha sentito per ben 9 mesi dentro il pancione. I ricercatori sono giunti a questa conclusione osservando delle cavie animali e analizzando la presenza di ferormoni, responsabili dei comportamenti innati. Non sarebbero queste sostanze a influenzare il neonato, piuttosto l’irresistibile odore della madre.

Olfatto da 10 e lode

I nascituri hanno un olfatto molto sviluppato, più degli altri sensi. Lo sfruttano già mentre fluttuano beati nel liquido amniotico, per questo riconoscono al volo quello della mamma e del suo latte, appena nati. Altri studiosi hanno eseguito un esperimento: accanto a un lattante sono stati messi dei batuffoli di cotone, alcuni impregnati del latte di altre donne e uno solo imbevuto di quello materno. Secondo te, il piccolo, verso quale si è rivolto? La mamma resta sempre la mamma.

Un consiglio! Visto che il tuo piccolo ha un olfatto così acuto, evita di sottoporlo ad odori forti. Usa prodotti per il bagno e saponi neutri, senza confonderlo con roba chimica più o meno salutare.