Papà e allattamento, consigli utili

Il contatto fisico, per i neonati, è fonte di sicurezza e amore assoluto. Il piccolo ha bisogno di sentirsi protetto, e le braccia del papà sono rassicuranti quanto quelle della mamma, soprattutto se lo accolgono per il riposino post-poppata.

Essere papà nel periodo dell’allattamento, anche se il piccolo viene allattato al seno, non significa starsene con le mani in mano. L’uomo è un supporto fondamentale per la propria compagna e il cucciolo appena arrivato. Cosa può fare per loro?

Avere spirito pratico

Il padre potrà risolvere tutta una serie di questioni di carattere pratico, agevolando la mamma durante le poppate. Portarle un cuscino, darle dell’acqua fresca, coccolarla mentre allatta, cambiare il pannolino al piccolo: sono solo degli esempi che lasciano emergere il valore – per mamma e figlio – di un papà attento e premuroso.

Proteggere

Quando si diventa genitori, spesso, ci si sente mossi da sano istinto. Una donna lo sa bene, soprattutto dopo aver vissuto l’esperienza del parto. I papà sentono crescere in loro un forte senso di protezione, che senza esagerazioni dovrà essere esercitato nei confronti del piccolo e della madre. Proteggere la propria famiglia significa garantirne la serenità. Un papà può farlo, ad esempio, gestendo le visite di amici e parenti, valutando bene quando è il caso o meno di ricevere ospiti.

Ascoltare

Avere un figlio cambia la vita. Le mamme, nel periodo post-parto, sono felici ma anche in “fase di assestamento”, sia fisico che mentale. Un padre deve essere più aperto all’ascolto e poco critico: se non sei d’accordo su qualcosa rispetto alla gestione del bimbo – compreso l’allattamento – evita di essere giudicante. Entrare in empatia con la propria donna, in questo momento delicato, sarà fondamentale.

Ai papà spetta un ruolo importante è bello durante il periodo dell’allattamento, qual è la tua esperienza?