Movimenti fetali a 5 settimane

Un bimbo in utero: osserviamolo!!!

Si forma:  Non è un lavoro semplice: da un insieme di cellule staminali, si vanno man mano differenziando le varie strutture e i vari apparati fino a formare il bambino di 3400 grammi della nascita…un gran miracolo!!!
Dorme: il ritmo sonno-veglia del neonato è di circa 40 minuti e andrà pian piano allungandosi fino a diventare quello di un adulto per poi regredire in età avanzata.
Ascolta: a 20 settimane, un feto è in grado di rispondere agli stimoli sonori che gli provengono dall’esterno, riconosce la voce materna che gli giunge con una notevole intensità, è più o meno disturbato dai rumori improvvisi esterni e ascolta ogni rumore all’interno del corpo della madre.Il riempimento della vescica, il meteorismo intestinale, il respiro, il transito del bolo alimentare, sono tutti rumori che cullano le giornate del bambino.
Sente i sapori: olfatto e gusto sono i primissimi sensi che si sviluppano in utero. Sono gli organi più arcaici deputati alla sopravvivenza fuori utero, legata prevalentemente al riconoscimento della madre e all’alimentazione. Un recente studio svedese ha dimostrato che il neonato, se lascito vicino al corpo materno, senza forzature, è in grado di avvicinarsi capo e corpo alla madre per attaccarsi al seno: se questa non è sopravvivenza! Inoltre, il feto ingurgita il liquido amniotico che ha un sapore molto simile a quello del latte materno.
Si fa toccare riconoscendo chi lo coccola o accarezza. Infatti, molti studi hanno dimostrato che, grazie al loro sviluppato senso del tatto, riescono riconoscere fin dalla vita intrauterina il tocco della madre e del padre (dopo la mamma, la persona che tocca di più il pancione e che generalmente ha un tocco più pesante, una mano più grande e più calda). I neonati hanno reazioni differenti se, in un momento di pianto, sono le mani forti del papà o dolci della mamma a prenderlo in braccio; è un momento magico già in sala parto: appena venuto al mondo, un bambino urlante tace improvvisamente se appoggiato sul ventre materno, guidato da tutti i suoi sensi sa che quella mamma è la sua mamma, è al sicuro!
Impara. Ci sono alcuni riflessi spontanei che devono essere già presenti alla nascita, segno dello sviluppo neuronale. Questi sono: riflesso di suzione (dito o seno che sia, se infilato in bocca al neonato, questo comincerà a succhiare!), di marcia (se sostenuto in posizione verticale e facendogli sfregare le piante dei piedi su un piano, comincerà a muovere la gambe come per marciare), di pressione (dategli un dito e non vi lascerà più!), di Moro (se ha la sensazione di cadere, slancia braccia e gambe in fuori come per cercare un appiglio)…e ancora altri.
Il neonato, alla nascita, è un mondo da scoprire!!!!