Le posizioni più comode per far dormire il bebè

I dubbi e le domande su cosa è meglio per il piccolo sono una costante per i neogenitori soprattutto durante i suoi primi giorni di vita, quando si torna a casa dopo l’ospedale. Anche il sonno del bambino va gestito con attenzione, scegliendo per lui la posizione più comoda e sicura.

Ci sono delle regole da rispettare, infatti, riguardo la posizione del bimbo mentre dorme, per scongiurare qualsiasi rischio di Sids (Sindrome della morte in culla). Ecco alcuni consigli utili forniti dallo stesso Ministero della Salute.

Col pancino in su

È ritenuta la posizione più sicura per far dormire il bebè, riduce del 50% il rischio di SIDS. Il bambino respira bene e in caso di rigurgito non rischia di soffocare, perché in autonomia girerà la testa a destra o a sinistra.

Meglio la culla

Durante le prime settimane di vita è meglio che il neonato dorma nella culla e non sul lettone con i genitori, anche se il desiderio di averlo accanto è fortissimo. Eviterai il rischio di soffocarlo accidentalmente. Lascialo riposare su una culla della sua misura, messa nella tua camera, non in un lettino troppo grande perché anche in questo caso, scivolando in fondo, potrebbe soffocare sotto le coperte.

Cuscini e materassi adatti ai bebè

L’uso del cuscino, in realtà, nei primi mesi è superfluo. Se decidi di usarlo acquistane uno di spessore minimo e antisoffoco. Il materasso non dovrà essere troppo soffice e fa attenzione che non si creino degli spazi fra i suoi margini e le spondine del letto.

È presto per il divano

Un neonato che dorme sul divano rischia non solo di cadere ma anche di soffocare. Allontana da lui qualsiasi cuscino imbottito o trapunta, ma anche giocattoli o peluche.

Non coprirlo troppo

La temperatura della stanza in cui dorme il piccolo non deve superare i 20 gradi. Lascialo respirare, evita vestiti o coperte troppo pesanti e tieni areato l’ambiente.

Il ciuccio dopo il primo mese

Il ciuccio, è dimostrato, previene il soffocamento. Introducilo dopo un mese però, in modo che non condizioni l’avvio dell’allattamento al seno.
Infine, non fumare assolutamente negli ambienti in cui si trova il bambino, anche quando è sveglio.