Gravidanza e cibi vegan: odio o amore?

Chi osserva una dieta vegana ha deciso di non mangiare alimenti che contengono origine animale. Oltre alla carne, quindi, i vegani evitano anche uova, latte e derivati. Quando si è incinta, però, si decide per due, ed è normale che una futura mamma si chieda se è corretto o meno – per la salute del nascituro – continuare una dieta vegana.

Durante la gestazione, si può continuare a essere vegani o c’è il rischio di non soddisfare a pieno i bisogni nutritivi del piccolo? Come è noto la gravidanza rende “più affamate”. Il tuo corpo si prepara al parto e il feto è in continua evoluzione, per questa ragione dovrai assumere una quantità maggiore di vitamine e minerali.

Vegano sì, ma in maniera “sana”

Secondo una serie di studi, condotti alcuni anni fa, è stato dimostrato che le donne incinte possono seguire una dieta vegana senza alcun problema. Fra le tante testimonianze in merito, quella dell’American Dietetic Association (ADA), che ha stilato un documento per esporre la sua posizione ufficiale. L’importante, però, è che si tratti di un’alimentazione equilibrata, basata sulla ricchezza di elementi nutritivi e non sulla mancanza di qualcosa. Ovviamente nessuno, vegani inclusi, è escluso dal commettere degli errori nella dieta.

Quali alimenti privilegiare

Aspetti un bambino e sei vegana? Dovrai chiederti, dunque, se stai seguendo una buona dieta, ricca di cereali, legumi, frutta e verdura. Ricordati di abbondare con cibi che contengono vitamine e minerali di cui c’è più bisogno durante la gestazione, fra cui ferro, zinco, calcio, acido folico, vitamina B12 e vitamina D.

Pianificare una buona dieta vegana

Ecco alcune regole per pianificare bene la tua dieta vegana, durante la gestazione ma anche in generale, se hai deciso di seguire questo stile alimentare.

  • Verdura e frutta> almeno 5 porzioni al giorno, di cui un paio crude.

  • Legumi> da mangiare tutti i giorni.

  • Cereali> meglio se consumati integrali o in chicco. Non mangiare sempre gli stessi, ce ne sono diverse varietà: avena, riso, miglio, quinoa, grano saraceno e molto altro.

  • Semi oleosi> fra cui mandorle, noci e nocciole. Va bene una manciata al giorno, anche a colazione.

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