Esame per riconoscere il sesso del bambino

Preferisci un maschietto o una femminuccia? Sappiamo già che in ogni caso sarai felice. Ansia e curiosità di conoscere il sesso del nascituro, in una coppia, sono legittime. Prima di avere quest’informazione, ci si affida molto alla fantasia osservando la forma del seno, della pancia, ascoltando predizioni di ogni sorta da amici e parenti. Il metodo migliore per conoscere il sesso del proprio cucciolo, però, è quello di fare un’ecografia morfologica.

Si tratta di un esame semplice, non invasivo e quasi obbligatorio per una donna incinta. L’ecografia morfologica, oltre a rivelare il sesso del bambino, permette un controllo effettivo dell’andamento della gravidanza. Grazie ad essa, inoltre, si può stimare la data del parto.

Quando eseguire la prima morfologica?

Se la curiosità è troppa, puoi provare a scoprire il sesso del tuo cucciolo eseguendo una morfologica, intorno alla dodicesima settimana. Sarà ancora presto, però, per avere una certezza assoluta: quest’ecografia non è un esame sofisticato, proprio perché poco invasivo, e molto dipenderà dalla posizione del feto.

4° mese: pene o clitoride?

Avrai maggiori indizi sul sesso del neonato all’inizio del 4° mese di gravidanza, a meno che il piccolo non abbia assunto una posizione che copre la zona dei genitali. Una nuova ecografica morfologica mostrerà sul monitor una piccola apertura, detta “fessura uro-genitale”, in cui individuare un piccolo pene o un clitoride. Le loro dimensioni, però essendo simili, potrebbero ingannare medico e genitori.

Pochi dubbi dopo la 18a settimana

Con un’ecografia tra la diciottesima e la ventiquattresima settimana, aumenteranno le certezze sulla creatura che porti in grembo. L’eventuale formazione delle grandi labbra nella femminuccia, e di glande e prepuzio nel maschietto, non lasceranno molti dubbi.

Esami alternativi

Un esame che consente di conoscere con netto anticipo il sesso del nascituro è l’amniocentesi. Potrai prenotarlo autonomamente o dietro consiglio del medico, ma sappi che presenta un rischio d’aborto pari all’1%.
Hai già eseguito un’ecografia morfologica? Raccontaci la tua esperienza!