Il quantitativo, chiaramente, varia in base all’età e al peso, esiste comunque una regola generale: il peso del neonato espresso in kg x 150, diviso il numero di pasti nelle 24 ore. Con questa semplice formula si calcola il quantitativo di latte da preparare ad ogni poppata e che il bimbo “dovrebbe” mangiare. Ho usato appositamente il condizionale: anche se si tratta di allattamento artificiale, dovrebbe esser prevista una certa elasticità, sia di quantitativo che di tempo. Se non sono 4 ore ma 3, non facciamolo arrabbiare inutilmente: dopo 2 ore e mezza potrebbe tranquillamente assumere altro latte anche se artificiale; se chiede di più del quantitativo preparatogli, ricordiamoci che c’è uno scarto del 10% rispetto al suo peso (dovrebbe mangiare 150 ma non gli basta: prepariamogliene 180 e vediamo quanto ne mangia).
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