Se hai dei dubbi e vuoi farci delle domande scrivi a Dolcemamma, un´ostetrica è a tua disposizione!
Il tuo nome e cognome (richiesto)
Il tuo indirizzo E-mail (richiesto)
La tua domanda
Inviando questo messaggio si autorizza l'uso dei dati personali in applicazione della legge sulla Privacy (L.13 675/03) - Leggi le note legali
Guarda tutte le domande →
Per la giusta scelta del latte artificiale è utile consultare il pediatra di fiducia il quale, sulla base delle condizioni di salute e gastriintestinali del bimbo le saprà fornire le giuste indicazini. Un caro saluto
Si certo, non bisogna somministrarlo freddo, al massimo tiepido.
No, certo che no. L’anestetico locale non va in circolo in tutto il corpo, ma solo localmente. Deve avvisare l’équipe medica che sta allattando cosicché utilizzino un anestetico senza adrenalina, può organizzarsi con le poppate in modo da attaccarlo al seno o tirarlo prima di entrare in sala operatoria e poi alla sua uscita tranquillamente. Se invece ci fosse necessità di utilizzare un’anestesia generale, il primo latte dopo l’intervento è meglio tirarlo e gettarlo via per eliminare la maggiore concentrazione di anestetico.
Non esiste miglior pomata che spremere qualche goccia di latte sul capezzolo e per il seno non serve nessunissima crema.
Il latte materno è importante soprattutto per i bambini pretermine. Di sicuro le puericultrici o infermiere ed ostetriche ti indirizzeranno verso la giusta via, ma comunque ti basta ricordare una semplice regola: se attacchi il bambino al seno il latte arriva. Nel tuo caso, per attaccare il bambino al seno direttamente passerà qualche tempo (deve crescere, rafforzarsi, essere in grado di respirare da solo …), quindi le sue veci le fa il tira latte che stimola il seno per la produzione.
Le cellule staminali sono cellule progenitrici presenti in tutti i tessuti umani (muscoli, ossa, midollo spinale), non ancora “specializzate” in una determinata funzione. La ricerca medica le sta analizzando per individuare loro potenziali applicazioni terapeutiche per la cura di alcune malattie
Certo, basta che l’ostetrica che ti segue sappia eseguirlo. Naturalmente solo il prelievo per la conservazione autologa, non donazione.
C’è stato un accordo Stato – Regioni (luglio 2010) che ha consentito alle regioni l’autonomia decisionale in merito: alcune hanno immesso il pagamento di questo ticket, altre hanno stilato un elenco delle banche private autorizzate all’esportazione del campione … L’ospedale si è adattato alle disposizioni regionali avute.
Si tratta di una particolare forma di assistenza al post partum. La placenta non viene mai clampata e staccata dal corpo del bambino finchè non secca autonomamente e si stacca dal moncone ombelicale da sola. Viene conservata sotto sale dentro un sacchetto di plastica e segue il bimbo in ogni suo movimento. Perché questa filosofia assistenziale? Si pensa che la placenta, oltre a nutrire il feto nei nove mesi, abbia ancora molte sostanze da offrire al nuovo nato anche quando ha smesso di pulsare, per continuità. Il fatto che resti collegata al bambino fino alla completa essiccazione naturale lascia presupporre che sia quello il momento in cui il bimbo non ha più nessuna necessità.
Buongiorno, evitate assolutamente di mettere qualsiasi tipo di disinfettante senza aver prima consultato il pediatra o un’ostetrica. Vi suggerirei magari ri portare il piccolo al nido dell’ospedale per una visita. Un saluto
Assolutamente si! Esiste un intero progetto chiamato “Nati per leggere” che dimostra la grande importanza per un bambino che gli venga letto (fin dalla nascita) un libro ad alta voce.
E´ consigliabile ma non fondamentale. le malformazioni del feto non si verificano esclusivamente quando la mamma non è più molto giovane.. fare le dovute analisi è sempre meglio.
carissima. .innanzitutto tanti auguri! E nello specifico nessun problema: gli esami li porterà in visione al controllo successivo. L’ostetrica le illustrerà cmq come comportarsi in caso di toxo recettiva. Nel dubbio, al ricevimento degli esiti, la potrà contattare telefonicamente e avere indicazioni a riguardo.
Cara fai un gravindex è l´unico modo per capire fammi sapere abbraccio luana
Nessun Problema! Capita spesso non ti preoccupare. Chiedi per sicurezza anche al tuo ginecologo ma sono certa che ti darà la stessa riposta. caro saluto e fammi sapere luana http://www.inscientiafides.com/cellule_staminali.html
Carissimo, è andato tutto bene? la pancia cresce? mi perdoni se non le ho risposto e per questo chiedo scusa ma abbiamo avuto dei problemi con il server cordiali saluti luana http://www.inscientiafides.com/cellule_staminali.html
Buongiorno, se la crescita del bambino è regolare, non ti preoccupare, si vede che di risorse ne trova! Ti consiglio comunque di fare tanti piccoli pasti e di tenere sempre a portata di mano degli alimenti, come datteri, frutta secca in generale o biscotti.
Si, può succedere perché la pulizia che viene eseguita all’interno della cavità uterina dopo un TC è notevole, quindi le perdite sono ridotte.
Carissima ti consiglio di rivolgerti al tuo ginecologo, nessuno meglio di lui ti può dare risposte competenti! abbraccio e fammi sapere Luana
Chimicamente si, ma una percentuale di adrenalina è più che normale in prossimità del parto. Cerca di focalizzarti sul fatto “nascita”, fai pensieri positivi e usa forme di training autogeno o visualizzazioni se ti possono aiutare.
Assolutamente no! Lo shiatsu è una ginnastica passiva e l’operatore che ti segue sa quali punti può toccare e stimolare e quali deve lasciare rilassati. È una ginnastica che si basa sui meridiani energetici del nostro corpo: nel tuo caso, potrebbe addirittura esserti d’aiuto andando a rafforzare alcuni punti che necessitano di energia in più per portare avanti questa gravidanza. Secondo me troverai benefici già dopo il primo trattamento.
sicuramente i cibi grassi, il pesce e la carne cruda. mangia molta frutta e fai delle belle passeggiate. scusami se non ho risposto prima ma abbiamo avuto dei problemi con il server ti mando un abbraccio luana http://www.inscientiafides.com/cellule_staminali.html
Calze elastiche autoreggenti a compressione graduata e utilizzo di bagni freddi agli arti inferiori o addirittura ghiaccio se necessario. Ricordiamoci che sarebbe indicato far valutare le vene varicose/varici da chi di competenza come un chirurgo vascolare.
Nome e cognome
Email
Telefono
Continua
Aspetti un bimbo? SìNo
Qual è la data presunta del parto?
Qual è la tua città?
Qual è il nome del tuo ginecologo?
Inviando il modulo autorizzi il trattamento dei tuoi dati ai sensi dell'art. 13, D.Lgs. 23.06.2003 n. 196
Copyright © 2017 Dolcemamma.it - Note legali - Cookies policy