Come riconoscere le colichette

Il tuo bimbo, durante i primi mesi di vita, potrebbe soffrire di coliche neonatali, chiamate comunemente “colichette”. Succede al 10% dei neonati, i dolori sono abbastanza acuti e i piccoli sembrano inconsolabili, per fortuna vanno via in modo naturale entro il 3° o al massimo il 4° mese di vita.

I lattanti colpiti da coliche neonatali hanno degli atteggiamenti comuni, che aiutano a identificare subito il problema. Il piccolo stringe i pugni, tira le gambette verso l’addome, tende gli addominali ed emette gas, perché ha il pancino gonfio. Non si tratta di una situazione facile, ti sentirai abbastanza frustrata perché non riesci a tranquillizzarlo, ma dovrai essere soprattutto paziente.

Conosci la “Regola del 3”?

Le coliche, nel neonato, possono essere riconosciute grazie ad “altri indizi”, sintomi comuni a molti bimbi. Un certo dottor Wessel, negli anni ’50, enunciò la cosiddetta Regola del 3: se un bimbo sano piange almeno tre ore al giorno, per più di 3 giorni a settimana e per oltre 3 settimane si tratta di colichette.

Riconoscere il tipo di pianto

Ascoltare il tuo bambino, quando piange, ti aiuterà a comprendere meglio i suoi bisogni. Il neonato in caso di colichette può piangere di sera, dopo una giornata del tutto tranquilla, o andare in lacrime a tutte le ore del giorno. Durante il pianto, spesso, il piccolo sgrana gli occhi, è ipersensibile e rigurgita.

Cosa fare se si ipotizzano delle colichette?

Indipendentemente dai sintomi, riconoscibili o meno, è bene contattare il pediatra.  Il medico esaminerà il tuo bambino controllando che il problema non sia legato a patologie più gravi, come ostruzione dell’intestino, ernia, peritonite, pielonefrite o eventuali disturbi neurologici.

Il tuo neonato soffre o ha mai sofferto di colichette?

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