Preconcezionale: prima di intraprendere una gravidanza, appuntamento con gli esami preconcezionali, sia la donna che il partner. Qualunque medico di base è fornito del profilo completo degli esami richiesti. Si inizia l’assunzione di acido folico, importante per prevenire i difetti del tubo neurale del feto, da cominciare almeno 3 mesi prima del concepimento. Esami a posto, controllati dal medico, preferibilmente il ginecologo, cosicché se ne approfitta e si fa un controllo pregravidico. Tutto nella norma…pronti…via!!!
Test di gravidanza positivo: aspettiamo almeno 3 settimane dal ritardo mestruale e facciamo il primo controllo. Importante per la datazione della gravidanza e per la prescrizione dei primi esami se non abbiamo eseguito quelli preconcezionali. Facciamo attenzione all’alimentazione per la toxoplasmosi se siamo recettive, interrompiamo il lavoro se si tratta di un lavoro a rischio, ma conduciamo una vita normale. Il seno inizia gonfiare e qualcosa nel nostro umore inizia cambiare: possono comparire i primi sintomi.
Siamo al terzo mese: l’addome si gonfia, la alterazioni umorali, gustative e olfattive possono ancora farci compagnia e il seno può essere aumentato anche di un paio di taglie. Ci si sente particolarmente stanche: il nostro organismo sta consumando energie per creare una nuova vita! È ora di pensare al capitolo diagnosi prenatale: parlatene in coppia con la guida del medico.
Quarto mese: la fase più a rischio aborti è superata, i fastidi dei mesi precedenti generalmente scompaiono. Inizia, soprattutto nelle secondigravide, essere più evidente la pancia. Ci si sente in piena forma, belle: i capelli sono più forti, i peli crescono più lentamente, le unghie più robuste, la sguardo più languido…una donna in gravidanza è sempre uno splendore!!! Ricordiamoci di eseguire il controllo dal medico o presso l’ambulatorio o il consultorio: ci sarà molto probabilmente prescritta la curva da carico per lo screening del diabete gestazionale.
Quinto mese: si iniziano avvertire i primi movimenti del bimbo…che emozione!!! La pancia cresce, anche il papà ora inizia essere più coinvolto, i disturbi sono molto più attenuati (generalmente!!!). è il momento dell’ecografia morfologica: si visualizzano tutte le strutture e gli organi del nostro bambino, un magico momento da condividere con il papà.
Sesto mese: ci si attiva per i vari corsi, preparazione alla nascita, in acqua…i movimenti sono molto più percepibili e si possono imparare ad apprezzare le piccole parti del bimbo a seconda dei suoi movimenti. Tutti sono pieni di attenzioni nei nostri confronti: approfittiamone!!! Si iniziano gli acquisti per il nascituro… Se ci interessa, iniziamo informarci sull’argomento cellule staminali, donazione o conservazione autologa.
Settimo mese: è il momento dell’ecografia dell’accrescimento dove si valuta appunto la sua crescita, se la placenta la nutre bene. È il momento di iniziare pensare dove partorire: quale struttura risponde di più alle nostre esigenze (epidurale, parto in acqua, distanza da casa, donazione cellule staminali…) Iniziamo assemblare la valigia oppure preparare casa se si è optato per un parto al domicilio. La pancia è ormai molto evidente e anche identificare le varie parti del bimbo diventa un gioco: la minzione è molto frequente, i kili sono aumentati (+ 5-7 kg), il fiato è un po’ più corto, la notte può diventare più difficile dormire senza mai svegliarsi, anzi…è un sonno molto superficiale.
Ottavo mese: la borsa ormai è pronta, la scelta per il luogo in cui partorire è ormai definitiva; si devono eseguire gli ultimi esami ematici di controllo: tutta la cartellina contenente gli esami deve essere portata in ospedale al momento del travaglio. La macchina, generalmente, è meglio che abbia sempre benzina – gasolio, mai in riserva!!! Il peso della pancia inizia essere pesante da portare in giro…ma ci siamo quasi… i preparativi “dovrebbero” essere quasi finiti
Nono mese: ci siamo! Si deve solo attendere il grande momento: è il bambino a dire quando…ci sembra di respirare meglio, inizia cambiare qualcosa nel nostro corpo in preparazione al parto. Tutto è pronto…e se non succede nulla? Se si va oltre il termine i vari ospedali hanno protocolli interni per quel che riguarda il quanto aspettare: la pazienza è una gran virtù!!! Buona nascita a tutti…
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