Breast crawl allattamento al seno neonato

“Per chi ha passato gli ultimi dieci anni cercando di proteggere i genitori da una commercializzazione aggressiva dei sostituti del latte materno, questa gradita iniziativa arriva come una opportunità per rammentarci del miracolo del parto e del conseguente processo di nutrizione che ne segue naturalmente. Come parte di una strategia integrata per la protezione, la promozione ed il sostegno dell’allattamento al seno, il Breast Crawl contribuirà decisamente alla riduzione di 1.3 milioni di morti infantili che potrebbero essere evitate con l’allattamento al seno esclusivo. E a parte questa considerazione – è una vera gioia osservare il video!    David Clark (UNICEF)

Con questa premessa, si apre la “Settimana Mondiale dell’allattamento al seno” del 2007

“Si tratta di uno strumento meraviglioso che contribuisce a stabilire quando e come un neonato si alimenta per la prima volta.

I comportamenti in grado di salvare nuove vite possono essere formati da questo semplice intervento iniziale. La natura ha fornito sia madre che figlio dei sensi dell’odorato, della vista, dell’olfatto, dell’udito e dell’istinto per preparare entrambi alla loro prima poppata al seno.

La nostra sfida sta nel porre questa informazione nelle mani degli operatori sanitari e delle madri.

Troppi fra i nostri bambini muoiono prima di avere una chiara possibilità di vita, e molti di più vivono se viene loro lasciata condurre una vita menomata per sempre da una infanzia di fame, malattia e sottosviluppo psicofisico. Questo nuovo comportamento sarà responsabile di un lungo cammino verso la valorizzazione e la salvezza di queste vite.”

Nand Wadhwani (Health education to Villages)

MA… DI COSA SI TRATTA? Quale straordinario miracolo hanno ottenuto queste parole così significative?

Una premessa: il breast crawl è nato in una delle Nazioni con il più alto tasso di mortalità neonatale e materna per problematiche relative al parto, prevalentemente emorragie del secondamento, quindi promuovere un inizio precoce dell’allattamento al seno è procedura salvavita!

Il distretto di Nandurbar nel Maharashtra (India) è uno dei distretti tribali più arretrati ad elevata incidenza di malnutrizione infantile dovuta a insufficienza di alimenti e cure.

Questo distretto è stato scelto come “pilota” per esaminare il programma di formazione sull’Alimentazione Infantile e del Bambino (IYCF) prima di estenderlo all’intero stato indiano.

Il miracolo del “Breast Crawl” è stato filmato per la prima volta in un ospedale statale a Nandurbar come parte della formazione sul counseling della IYCF. È seguita una risposta eccellente. Infatti ha motivato madri, operatori sanitari, funzionari, volontari del territorio e responsabili delle politiche sanitarie che a loro volta hanno spinto a creare un video specifico sul “Breast Crawl”, quale metodo per promuovere l’inizio precoce dell’allattamento al seno, da leggere come abbiamo detto, come una procedure salvavita.

 

Osservando un neonato alla nascita, si rimane emozionati nell’osservare le sue capacità di avanzare strisciando verso il seno materno immediatamente dopo la nascita, di attaccarsi e di iniziare a succhiare.

La nostra intelligenza si manifesta fin dalle prime ore di vita!

 

 

Quali sono i fattori che possono influenzare queste evoluzioni naturali?

Oggi sappiamo che numerosi interventi interferiscono con la naturale capacità del piccolo di esplorare, ricercare e trovare il seno.

Gli anestetici somministrati durante il travaglio oppure utilizzati in corso di analgesia epidurale possono arrivare attraverso la placenta al neonato e provocargli difficoltà nell’attacco; anche il disagio provocato dall’episiotomia può interferire.

L’iperidratazione correlata all’uso di liquidi per fleboclisi può determinare edema periareolare, e la aspirazione gastrica con sondino provoca stress al neonato.

È interessante notare che l’aspirazione non è più consigliabile per il 90% dei piccoli che hanno normale attività respiratoria, colorito buono, e non presentano tracce di meconio alla nascita, dal momento che interferisce con una confortevole suzione del neonato e che spesso, a causa della stimolazione sul retrofaringe determina una importante riduzione della frequenza cardiaca. Non è necessario neanche aspirare con pompetta naso e bocca, che è sufficiente asciugare delicatamente con un panno.

IMPORTANTE CREARE IL GIUSTO AMBIENTE PER CONSENTIRE LA BREAST CRAWL

Cosa è particolarmente importante adesso: informare i genitori e gli operatori di sala parto affinché creino un ambiente calmo, tranquillo, riservato che consenta la realizzazione del “breast crawl”.

 

LA MAGIA DELLA NASCITA E LE PRIME ORE DI VITA DEL BIMBO, COSA SAPERE?

La magia delle prime ore di Vita del Bimbo: i genitori hanno aspettato molti mesi per vedere il loro Bimbo e sorprendentemente alla nascita il neonato si trova in uno speciale stato di veglia – chiamato Stato Quattro – lo stato tranquillo della coscienza, pronto ad incontrare i genitori, e ed è particolarmente interessato al volto della madre e del padre.

In questo stato speciale, gli occhi del piccolo sono ben aperti, ed il bambino è tranquillo.

Il neonato ha ascoltato per 9 mesi la voce della mamma, al momento della nascita la ricorda e la distingue; inoltre l’ 80% dei neonati ricorda la voce paterna.

Il piccolo viene riscaldato dal petto della madre e calmato dal suo tocco. Questo periodo di calma trascorso assieme serve nel passaggio dalla vita intrauterina al mondo esterno.

Questo stato speciale nel neonato dura dai 30 a 45 minuti. Sono in atto tutti i tipi di scambio tra la madre ed il neonato. Il piccolo sta prendendo contatto con la madre attraverso molti sensi così come la madre sta imparando a conoscere il proprio figlio. Il neonato si sta abituando all’odore della madre ed in pochi giorni individuerà le coppette assorbi latte della madre fra quelle di altre donne. Ciò è collegato al particolare odore della madre e non del latte.

 

Quando il piccolo fissa lo sguardo sul volto della madre, registra nella sua memoria quel volto così che se gli verrà mostrata una immagine del volto della madre e di altre donne quattro ore dopo, sceglierà sempre il volto della madre.

 

Anche la madre sta facendo conoscenza del suo bambino con il tatto, l’odore, ed anche la vista.

Curiosamente, se poche ore dopo viene sottoposta ad un test per individuare il suo piccolo fra altri due, la madre riconoscerà il figlio attraverso il tatto e l’odore entro un giorno.

In questo periodo precoce della prima poppata madre e neonato si scambiano a vicenda molti altri vantaggi.

 

La secrezione di ossitocina proviene sia dalla madre che dal piccolo. L’ossitocina possiede molti effetti; attiva la produzione di prolattina per la discesa del latte; è di aiuto nella produzione di speciali ormoni gastrointestinali alcuni dei quali sono ormoni di crescita che favoriscono l’assorbimento del cibo attraverso l’allungamento dei villi intestinali. L’ossitocina aumenta la soglia del dolore, crea una situazione di calma sia nella madre che nel bambino, determina un senso di sonnolenza e li mantiene più vicini dal momento che è l’ormone dell’affetto, l’ormone dell’amore.

 

Quando il neonato si tira sui suoi piccoli gomiti, si succhia le mani per sentire il gusto del liquido amniotico, sta utilizzando odorato e tatto come ulteriori strumenti di guida verso il capezzolo. Fra gli altri vantaggi, questa precoce esperienza di allattamento al seno comprende l’apporto a una percezione di maggior sicurezza da parte del lattante, concorre a ridurre la mortalità infantile attraverso le molteplici proprietà immunitarie del latte umano, e contribuisce a un più prolungato allattamento al seno.

 

Comportamenti minori che sono stati già provati in utero vengono qui utilizzati. Il piccolo ha una capacità di reaching [cercare di afferrare] alla nascita, sebbene tale comportamento non si verifica evolutivamente fino ai 4 mesi, e curiosamente con questo comportamento di reaching tocca il seno della madre, le massaggia il capezzolo e lo allunga ai fini di un buon attacco. Ogni tocco del capezzolo crea un picco di ossitocina sia nel cervello della madre che in quello del neonato. I movimenti di stepping [riflesso di deambulazione] che il neonato utilizzava nella sua vita fetale, aiutano il bambino ad arrampicarsi al seno, e lo stepping sull’addome, quindi sopra l’utero, serve a fare contrarre l’utero riducendo le perdite ematiche e favorendo la fuoriuscita della placenta.

 

In questo primo periodo della vita si verificano e possono essere osservati molti eventi sfumati, ma molti di più potrebbero essere perduti a meno che non se ne abbia cognizione.

 

In questo periodo di speciale tranquillità, la madre e il piccolo fanno conoscenza l’uno con l’altra, il primo difficilmente piange, e si stabilisce il fondamento di un attaccamento sicuro da parte del piccolo e di una maggiore fiducia della madre in se stessa, nelle sue capacità di alimentare ed allevare il bambino nel legame che via via li unisce.

 

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