Acido folico: perché è consigliato in gravidanza

Prima di tutto, partiamo dalla definizione: con il termine acido folico si intende molto più semplicemente una vitamina, la B9 per essere precisi. Che cosa avrà di tanto speciale da essere così consigliato durante la gravidanza? L´acido folico è l´alleato numero uno per contrastare forme di anemia: infatti questa vitamina è necessaria alla normale produzione di globuli rossi. Detto questo, si intuisce come sia fondamentale per l´organismo; in gravidanza poi lo diventa ancora di più, dato che la mancata assunzione di acido folico fa aumentare l´incidenza di patologie al piccolo bimbo in arrivo: in particolare alcune malformazioni, come spina bifida e anencefalia. Ma niente paura! L´acido folico, anche se non è prodotto dal nostro organismo, è facilmente reperibile: non solo attraverso le classiche pastigliette di integratori ma anche e soprattutto mediante quello che portiamo in tavola. Cibi ricchi di acido folico (specialmente se consumati crudi) sono gli agrumi, le fragole e i kiwi; ma anche spinaci, lattuga, broccoli e i legumi in generale.

L´assunzione di una maggior quantità di acido folico mentre si aspetta un bambino è motivata dal fatto che il nostro fabbisogno giornaliero di vitamina B9 (0.2 mg) viene assorbito dal piccolo e dunque è giusto raddoppiare perchè in fondo si è in due! L´acido folico ad ogni modo è fortemente consigliato anche prima di rimanere incinte, generalmente per tutte le donne fertili che non si precludono la possibilità di avere un figlio negli anni a venire.