Quanto dura il parto?

Una delle preoccupazioni più comuni, per le future mamme, è la durata del parto. Si teme il dolore, ed è abbastanza normale, per cui ci si chiede quanto durerà un momento così intenso e importante. In questo articolo illustriamo le quattro fasi del parto: siamo certi che sapere cosa accadrà, quel giorno tanto atteso, ti aiuterà ad affrontarlo meglio.

Facendo riferimento alla suddivisione classica dei tempi del parto, avverrà fondamentalmente in quattro fasi: prodromica, dilatante, espulsiva e del secondamento. Ecco come si svolgeranno.

Fase prodromica

La prima è quella di preparazione. Il corpo e i tessuti della gestante si preparano al passaggio del bimbo. 
Durata> Non c’è una regola fissa, potrebbe durare poche ore così come qualche giorno. A volte, la donna, non si accorge di viverla, ma nella maggior parte dei casi è caratterizzata da contrazioni preparatorie, più o meno intense e poco fastidiose. Immagina i tipici doloretti causati dal ciclo mestruale.

Fase dilatante

Introduce il travaglio con contrazioni regolari e più dolorose: si protraggono per circa 40-60 secondi e si manifestano con intervalli di 5 minuti.
Durata> Anche in questo caso non possiamo parlare di una durata standard. Varia di donna in donna e dipendente da alcuni fattori, fra cui il fisico, la forma del canale del parto e le dimensioni del feto.

Fase espulsiva

Questa fase riguarda il momento in cui darai alla luce il tuo bimbo, che percorrerà il canale del parto per abbandonare il pancione. Prima dell’espulsione il corpo si riposerà per circa mezz’ora, in cui crederai che le contrazioni si siano fermate. In realtà il feto continuerà ad essere spinto verso fuori. Dopo questo momento, sentirai di dover spingere più che puoi: asseconda l’impulso.
Durata> Se sei alla prima gravidanza, l’espulsione potrà protrarsi fino a tre ore. In caso contrario, durerà molto meno.

Fase del secondamento

A questo punto sarai mamma! I medici aspetteranno qualche minuto per recedere il cordone ombelicale, e dopo circa un quarto d’ora espellerai la placenta. Fatto ciò, si procederà con la sutura di eventuali lacerazioni.

Sei alla tua prima gravidanza? Come ti stai preparando al parto?