Il seno sembra sgonfio, posso allattare lo stesso?

Probabilmente sei atterrata sul nostro articolo perché, dopo le prime settimane di allattamento, il tuo seno si è in qualche modo sgonfiato. Non entrare in crisi: è normale! Dopo il parto, le mammelle continuano a essere gonfie e turgide, proprio come durante la gravidanza, ma col passare del tempo è naturale che divengano più morbide. Significa che l’allattamento è compromesso?

Assolutamente no. Sfalsiamo il mito secondo il quale solo un seno grosso produce tanto latte. Dimensione e forma delle mammelle dipendono dalla massa grassa, non dalla quantità di latte, e qualsiasi donna dopo aver partorito inizia a dimagrire. Ci sono, inoltre, altri fattori per i quali il seno sembra svuotarsi. Solo alcune volte, ma raramente, lo scarso volume delle mammelle è indice di ipoplasia – insufficienza della ghiandola mammaria – ma anche in questi casi molte donne riescono lo stesso ad allattare.

Basati sulla realtà, non sulle sensazioni

Le mamme, soprattutto se al primo figlio, sono spesso ansiose. Capita, così, che l’eccessiva preoccupazione, le porti a convincersi di qualcosa che non corrisponde alla realtà. Affermare di avere poco latte al seno, perché è sgonfio, è una di queste convinzioni. La sensazione di “svuotamento” della mammella, lascia credere che il latte sia un lontano ricordo, ma la realtà è ben diversa. La pienezza avvertita nelle prime 6 settimane dopo il parto, non è data soltanto dal latte. Innanzitutto, come anticipato, va presa in considerazione la quantità di massa grassa, accumulata durante la gestazione anche nel seno. Questa, dopo la nascita del bimbo, inizierà gradualmente a diminuire. Oltre a ciò, considera la presenza, nel seno, di fluidi diversi dal latte: creano il cosiddetto “edema”, che scompare, appunto, dopo circa sei settimane dalla nascita del bimbo.

Che ne pensi? Nonostante il tuo seno risulti smagrito, riesci ad allattare senza problemi? Raccontaci la tua esperienza!