Come scegliere l’ospedale per il parto

Essere incinta è un momento davvero speciale ma soprattutto impegnativo. Avrai numerose scelte da prendere, perché tutto avvenga nel modo più semplice e sereno. Fra queste, la scelta dell’ospedale per il parto. Non hai ancora le idee chiare?

Ci sono numerose variabili da considerare, ma oggi è possibile informarsi al meglio sulle strutture ospedaliere, anche telefonicamente. In genere, è bene riservarsi la possibilità di scelta fino al settimo mese di gravidanza. In questo modo avrai ancora un po’ di tempo, eventualmente, per cambiare idea. Ecco alcune dritte che ti aiuteranno a valutare l’ospedale migliore per dare alla luce il tuo piccolo.

Il partner può assistere?

I partner, sempre più coraggiosi, assistono al parto con maggior frequenza rispetto al passato. Se anche tu hai questo desiderio, o comunque vuoi partorire avendo accanto una delle persone che più ami, chiedi espressamente se ti sarà possibile.

Neonato in camera o nido?

In alcune strutture ospedaliere il neonato, dopo il parto, resta in camera con la mamma. Si tratta della situazione ideale, soprattutto se desideri allattare al seno. In altre, i piccoli vengono portati al nido. Cosa preferisci? Scegli l’ospedale anche in base a questo.

La posizione del parto

Partorire distese è comodo per il medico, il personale ostetrico, ma non per tutte le donne. Se desideri farlo in piedi o a carponi, informati con attenzione: sono ancora pochi gli ospedali che lo permettono.

Se preferisci il parto naturale

Punti al parto naturale? In questo caso informati sul numero di cesarei eseguiti presso la struttura che ti interessa. Se supera il 50%, non è l’ospedale che fa per te.

Epidurale

L’epidurale permette alle donne di partorire in maniera indolore, anche se comporta dei rischi. La scelta è tua: se desideri l’epidurale, però, assicurati che l’ospedale di tuo interesse la esegua.

Ospedale pubblico o privato?

Questo è uno dei dubbi più frequenti delle future mamme, soprattutto se non amano la confusione e desiderano partorire in un ambiente più riservato. In entrambi i casi ci sono dei pro e contro: la clinica privata è molto più confortevole, ma non possiede le attrezzature di primo soccorso necessarie in caso di complicazioni.

L’ultimo consiglio: agisci in base alle tue preferenze, non lasciarti influenzare dal parere degli altri. Dopo aver fatto una cernita delle strutture che ti interessano, visitale personalmente e scegli quella che ti ispira maggior fiducia.