Stringere tra le braccia il proprio bambino dopo 9 mesi di gravidanza è un´esperienza talmente straordinaria che quasi non esistono parole per descriverla. Per arrivare a questo punto però, ovviamente, bisogna passare per il parto: se alcune donne hanno tollerato bene il dolore, per altre – specie se si tratta del primo figlio – è stata una vera e propria sofferenza. Ecco perché esiste l´epidurale, l´anestesia che permette di partorire indolore: tutto a posto allora? In realtà no, almeno fino a qualche tempo fa. Difatti, non tutti gli ospedali disponevano di anestetisti presenti 24 ore su 24 e chi si trovava a partorire in piena notte doveva quasi certamente rinunciarvi, ma anche chi partoriva in strutture che fornivano il servizio quasi mai ne poteva usufruire gratis, con costi che oscillavano dai 50 euro minimo per gli ospedali pubblici ai 2.500 per quelli privati. Dal 2013 però la svolta: l´epidurale sarà gratis per tutti e accessibile a qualsiasi ora del giorno; questo cambiamento è stato reso possibile da un provvedimento del Ministro della Salute che ha inserito l´epidurale tra i LEA, Livelli Essenziali di Assistenza.
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