Latte liquido artificiale per neonati
Finora abbiamo sempre parlato di latte in polvere, ma abbiamo detto che esiste in commercio anche in forma liquida: pro e contro? Liquido è di sicuro più pratico, ma meno conveniente, ne è garantita la sterilità fino all’apertura, deve essere conservato in frigorifero e consumato entro 2-3 giorni. In polvere è più conveniente (anche se in Italia è molto costoso!), meno pratico per la preparazione che richiede, una volta aperto il pacchetto è da consumare entro 7-10 giorni e conservato accuratamente chiuso in un luogo fresco e asciutto. È facilmente contaminabile da batteri.
Il latte “preparato” nel biberon non deve subire troppi sbalzi di temperatura in quanto prolifererebbero più facilmente un maggior numero di batteri: questo è il motivo, ad esempio, che in numerose patologie neonatali (i reparti che ospitano i neonati pretermine) i latti di tutta la giornata per tutti i bambini vengono preparati al mattino e conservati in un grande scalda biberon che li mantiene alla temperatura costante di 38° fino all’utilizzo. Il momento della poppata deve essere, anche per l’allattamento artificiale, un momento piacevole per il neonato: contenuto tra la braccia, non distratto da suoni o estranei. Alcuni psicologi consigliano addirittura il contatto “a pelle” come se fosse attaccato al seno. Perché? Per lo sviluppo sensitivo così importante per quest’età e la migrazioni della flora batterica dalla pelle materna al corpo del bambino. Non sentiamoci meno madri se non abbiamo potuto allattare il nostro bambino: l’amore che gli trasmettiamo non è solo durante la poppata, ma in ogni singolo gesto che lo coinvolge e lo avvolge e noi!
